Negli Stati Uniti, TikTok rischia un imminente divieto a meno che la società ByteDance non venda l’app entro il 19 gennaio 2025. Il presidente eletto Donald Trump ha richiesto alla Corte Suprema di ritardare l’attuazione di questo divieto, proponendo una soluzione politica una volta insediato. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla sua posizione precedente riguardo all’applicazione.
Le preoccupazioni su TikTok per la sicurezza nazionale
Le autorità statunitensi hanno espresso timori che ByteDance possa condividere i dati degli utenti americani con il governo cinese, rappresentando una minaccia per la sicurezza nazionale. Queste preoccupazioni hanno portato all’approvazione di una legge che impone a ByteDance di vendere TikTok a una società non legata al governo cinese o affrontare un divieto totale negli Stati Uniti.
L'azione legale di Donald Trump per posticipare il divieto di TikTok
Il 27 dicembre 2024, l’avvocato di Trump ha presentato una richiesta alla Corte Suprema per ritardare il divieto di TikTok, sostenendo che il presidente eletto desidera risolvere la questione attraverso mezzi politici una volta in carica. Trump ha dichiarato di opporsi al divieto e ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti alla libertà di espressione degli americani, inclusi i 170 milioni di utenti di TikTok nel Paese. Un netto cambiamento rispetto alle sue precedenti posizioni, in cui era lui stesso a spingere per la vendita dell’app nel 2020.
L'incontro di Donald Trump con il CEO di TikTok
Prima di presentare la richiesta alla Corte Suprema, Donald Trump ha incontrato Shou Zi Chew, CEO di TikTok, nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida. Durante l’incontro, Trump ha espresso interesse a trovare una soluzione che mantenga l’app accessibile agli utenti americani, evidenziando un cambiamento rispetto alla sua precedente posizione favorevole al divieto dell’applicazione.
"TikTok ban": le implicazioni per ByteDance e TikTok
La legge attuale richiede a ByteDance di vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025, pena il suo divieto negli Stati Uniti. ByteDance ha contestato la legge in tribunale, sostenendo che viola i diritti alla libertà di espressione, ma finora senza successo. La Corte Suprema ha programmato un’udienza per il 10 gennaio 2025 per ascoltare gli argomenti delle parti coinvolte.
Le possibili soluzioni future per evitare il divieto di TikTok negli Stati Uniti
Se la Corte Suprema accogliesse la richiesta di Donald Trump, il divieto potrebbe essere posticipato, permettendo al nuovo presidente di negoziare una soluzione alternativa. Tra le opzioni possibili vi è la vendita di TikTok a un acquirente non legato al governo cinese o l’implementazione di misure che affrontino le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, senza ricorrere a un divieto totale. La situazione rimane incerta e dipenderà dalle decisioni legali e politiche dei prossimi giorni.
Quale sarà il futuro di TikTok negli Stati Uniti?
La richiesta di Donald Trump alla Corte Suprema di posticipare il divieto di TikTok rappresenta un tentativo di trovare una soluzione politica a una questione complessa che coinvolge sicurezza nazionale, libertà di espressione e relazioni internazionali. Gli sviluppi futuri dipenderanno dalle decisioni della Corte Suprema e dalle azioni dell’amministrazione Trump una volta insediata.
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