Le Olimpiadi di Parigi 2024 rappresentano un’opportunità imperdibile per le aziende di capitalizzare su una visibilità globale senza precedenti. Questo prestigioso evento non solo celebra l’eccellenza sportiva, ma offre anche una piattaforma unica per le campagne di marketing. Ecco come le aziende possono sfruttare al meglio questo palcoscenico attraverso strategie mirate.
L’estate è alle porte e, mentre tutti si preparano a godersi il sole, i social media manager devono affrontare una sfida unica: mantenere la presenza online delle aziende senza compromettere il meritato relax. Per affrontare questo periodo con serenità, è fondamentale impostare un piano editoriale ben strutturato. Ecco come fare!
Instagram introduce una nuova funzione che permette di aggiungere fino a 20 brani musicali nei Reels. I creator possono ora creare mix audio unici e allineare l’audio con testi, adesivi e clip, offrendo nuove possibilità creative.
Non è una novità che Instagram stia spingendo sempre di più sui video brevi. Già da tempo, infatti, la piattaforma privilegiava questo formato, con il successo di Reels che ne è la conferma. Ora, con le parole di Adam Mosseri, CEO di Instagram, arriva l’ufficialità: il futuro del social network è nei video brevi.
Le attese nuove norme di AgCom per regolamentare l’attività degli influencer sono state posticipate di tre mesi. Questo ritardo, dovuto alla complessità del lavoro tecnico e alla necessità di coinvolgere vari attori del settore, sposta l’adozione delle regolamentazioni dal 3 luglio al 3 ottobre. Il mondo dell’influencer marketing, nel frattempo, continua a evolversi rapidamente, con aziende che adattano le loro strategie di comunicazione in un panorama in continua trasformazione.
Elon Musk nasconde i “Mi piace” su X. Dal 12 giugno, non è più possibile vedere i like degli altri utenti. La piattaforma decide di fare un passo importante in tema di privacy. L’obiettivo ufficiale è di diminuire i fenomeni di ansia sociale, permettendo alle persone di esprimere liberamente il proprio apprezzamento anche su temi divisivi o controversi.